venerdì 15 aprile 2016

NASCE CASAGGì PISA: LA DESTRA IDENTITARIA SI RADICA E LANCIA LA SFIDA AL FUTURO.






Ronin Pisa e Gioventù Nazionale aderiscono al progetto identitario: siamo l'ultimo baluardo a difesa della socialità e degli italiani
Dopo quattro anni di attività, la comunità militante Ronin Pisa, unitamente a Gioventù Nazionale - movimento giovanile di Fratelli d'Italia - danno vita a Casaggì, il progetto identitario nato dal "centro sociale di destra” fiorentino e già radicato in Toscana.
"Questa scelta è stata fatta - dichiarano i responsabili dei movimenti - con la consapevolezza che nel nostro territorio provinciale c’è il bisogno di un punto di aggregazione per le idee non conformi. Il nostro progetto militante, che può già contare sulla presenza di uno spazio fisico a Santa Croce sull'Arno e di un buon numero di attivisti, opererà in tutta la provincia di Pisa". 
"Daremo voce e corpo alle idee della destra sociale, nazionale e popolare. Una destra che sta con gli ultimi e contro i poteri forti, a fianco dei nostri connazionali dimenticati dallo Stato e dalle varie amministrazioni comunali, perlopiù formate da una sinistra anti-italiana e fallimentare, asservita alle volontà di lobby e oligarchie di potere che affamano il popolo". 
"Le nostre battaglie, che inizieranno da domani, sono tante: dalla lotta all’immigrazione clandestina alla critica di quella società multietnica che ci sta annientando; dalla priorità degli italiani nei servizi fondamentali alla difesa dei nostri operai e delle categorie più esposte al precariato e alla flessibilità; dalla difesa delle nostre imprese locali, minacciate dal capitalismo sfrenato e dalle multinazionali, alla difesa dell’ambiente; dalla tutela della famiglia naturale e della vita alla critica serrata di una società omologante che produce automi senza identità".
"Stiamo già lavorando alla creazione di attività sociali per le famiglie italiane in difficoltà economica, ma anche a tutela di tutti quei giovani che stanno perdendo il senso di appartenenza alle tradizioni e alle specificità dei nostri territori. Batteremo le scuole, arriveremo nei paesi e nei centri abitativi minori, saremo la voce degli ultimi e dei non garantiti. Sabato 11 giugno, proprio nella nostra sede di Santa Croce sull'Arno, presenteremo alla cittadinanza i nostri progetti".

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