martedì 28 aprile 2015

Milano torna agli anni di piombo: colpite librerie e centri di destra...


 di Matteo Carnieleto (Il Giornale)

La sinistra milanese non conosce rispetto. Sono, questi, giorni importanti per la destra meneghina. Domani, infatti, verranno commemorati Sergio Ramelli, Enrico Pedenovi e Carlo Borsani, tutti barbaramenti uccisi da uomini di estrema sinistra.
Nella notte, dopo l'incontro Divide et impera: Milano Burning, le radici dell'odio, sulla morte di Sergio Ramelli, sono stati colpiti alcuni importanti centri della Destra milanese. La libreria Ritter, uno dei più importanti centri della destra meneghina, è stata data alle fiamme. Le vetrine sono andate in frantumi, sono tutte da tappezzare, come ci racconta il proprietario. A causa dell'incendio, i condomini del palazzo che ospita la libreria sono stati evacuati.


Anche la sede dell'Ugl di via Aosta 13 è stata colpita questa notte. Come si legge nel sito: "Tra le ipotesi, le posizioni assunte dalla federazione su Expo in merito alle inefficienze relative alla sicurezza".

La sede di Forza Nuova Milano Sud è stata imbrattata con della vernice e le sono state divelte finestre e imposte. Attualmente, i ragazzi di Forza Nuova stanno aspettando gli artificieri perché nella sede del locale è ancora presente un tubo inesploso.

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