giovedì 18 aprile 2013

La storia di Jan Palach e dei dissidenti antisovietici in una miniserie televisiva...

di Michele de Feudis (Barbadillo.it)
Il sacrificio patriottico di Jan Palach raccontato in una serie televisiva: il progetto porta la firma di Agnieszka Holland, due volte candidata all’Oscar, ed è prodotto dalla Hbo. La pellicola è stata presentata al Miptv di Cannes, la più importante fiera dell’audiovisivo nel mondo.   
La storia raccontata parte dal 16 gennaio 1969, quando lo studente Jan Palach si diede fuoco in Piazza San Venceslao per protestare contro l’occupazione sovietica della Cecoslovacchia. E dopo offre un quadro realista del clima politico del tempo, della ribellione giovanile contro l’oppressione totalitaria e delle campagne di disinformazione orchestrate dal governo filosovietico per sminuire il significato politico dell’auto-immolazione. La trama mette in evidenza il ruolo dell’avvocato Dagnar Buresova (personaggio realmente esistito e attivo al tempo a favore dei dissidenti), che difese la memoria di Jan nel processo contro i suoi calunniatori.
Jan Mojto Ceo della Beta Film che distribuirà l’opera, ha commentato così il progetto: “Burning Bush racconta una vicenda storica che ha a che fare con la brutalità dei totalitarismi e insieme con il coraggio di chi si oppose in nome della rivoluzione. Perché la libertà è la più dura fiamma da estinguere”.

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