mercoledì 23 ottobre 2013

AVANTI RAGAZZI DI BUDA, AVANTI RAGAZZI DI PEST!

Il 23 Ottobre 1956, le scintille di libertà accesesi in Polonia, infiammano la fiaccola della riscossa ungherese contro la durissima occupazione. Sono generose mani di studenti ad impugnare quella fiaccola.
A quei giovani, con un moto che si propaga spontaneo e fulmineo nella grande metropoli, si affiancano migliaia e migliaia di operai, impiegati, professionisti, anziani e persino bambini.
L'intera Budapest reclama che al Paese vengano restituite la dignità di nazione e l'indipendenza. Con sublime eroismo, il popolo si scaglia a contrastare l'avanzata dei carri armati sovietici: per il popolo d'Ungheria, infiammato dal magnifico Sogno della Libertà, la parola "resa" non ha alcun significato.
I cingoli dei carri armati bolscevichi, non potranno mai più cancellare la parola Libertà, che gli eroici figli d'Ungheria hanno scritto col loro sangue sul suolo della Patria.

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