AZIONE DIMOSTRATIVA DI CASAGGì CONTRO LA FINANZA. COSTRUITI
MURI DI CARTONE DAVANTI ALLE BANCHE DELLA CITTA’: “NELL’ANNIVERARIO DELLA
CADUTA DEL MURO DI BERLINO L’EUROPA DEVE PORSI UN NUOVO OBIETTIVO: ALZARE UN
MURO CONTRO LA SPECULAZIONE
BANCARIA E FINANZIARIA”
Cinque
muri di cartone sono stati simbolicamente innalzati davanti a cinque istituti
di credito fiorentini. I muri, fatti di cartone, riportavano una scritta:
“Alziamo un muro contro banche e finanza”. E’ un’azione dimostrativa, che
simboleggia la volontà di porre un freno alla speculazione bancaria e al
primato dell’economia finanziaria.
Nell’anniversario
della caduta del muro di Berlino, che ricorre il 9 novembre, i giovani del
centro sociale di destra Casaggì hanno scelto di porre l’attenzione
sull’attuale situazione dell’Europa, troppo poco attenta alla salute dei propri
popoli e assai più propensa ad obbedire ai diktat delle agenzie di rating e
della BCE.
La
nostra Europa è quella delle Patrie, dei Popoli e delle radici profonde;
un’Europa che non ha niente a che fare con Goldman Sachs e Morgan & Stanley;
un’Europa fiera della propria appartenenza e pronta a difendere la propria
identità; Un’Europa forte, capace di dotarsi di un proprio esercito e di una
moneta vera, che non sia la carta straccia imposta dal signoraggio monetario,
ma l’emanazione cartacea di una sovranità monetaria che è anche sovranità
politica, territoriale e culturale.
I
popoli europei, sulla scorta di quanto accaduto recentemente in Ungheria, hanno
il dovere di alzare un muro contro la speculazione eretta a sistema. Una
fortezza impenetrabile che tagli fuori dalla vita sociale le lunghe mani della
finanza e dell’usura, le austerity imposte e le crisi economiche fatte pagare
ai lavoratori dipendenti, alle imprese che scelgono di non delocalizzare e ai
piccoli risparmiatori.
L’iniziativa,
portata avanti anche in altre città d’Italia, è realizzata in collaborazione
con Rotta di Collisione, una rete di movimenti, Comunità e spazi identitari
attivi su tutto il territorio nazionale.
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