martedì 12 novembre 2013

Google Earth e Facebook per spiare i contribuenti, Grande Fratello fiscale in UK?

di Giovanni Vasso (Barbadillo)
In Gran Bretagna è scoccata l’ora del Grande Fratello fiscale: gli ispettori delle tasse verificheranno la corrispondenza reale tra le dichiarazioni dei redditi e lo stile di vita dei contribuenti confrontando quanto dichiarato alle autorità con dati acquisiti tramite Google Earth e Facebook.

La Her Majesty Revenue and Custom, agenzia non governativa deputata alla raccolta delle tasse nel reame di sua maestà britannica, stando a quanto riporta il Daily Mail, spierà fin dentro le case dei contribuenti: l’obiettivo è quello di colmare il dislivello dovuto all’evasione fiscale, profondo quanto una voragine di 35 miliardi di sterline (leggi 42 miliardi di euro…).

Le intenzioni degli 007 del Fisco sono da film di fantascienza: c’è chi ipotizza famelici satelliti puntati nelle case dei sudditi di Elisabetta II alla ricerca dell’idraulico che non fa pagare la Vat (corrispondente della nostra Iva) alla signora che lo ha convocato d’urgenza a causa delle perdite delle rubinetterie.

Per coordinare l’immenso sforzo informatico, l’agenzia ha speso cinquanta milioni di sterline per acquistare e programmare il supercomputer Connect. Più tenace dell’italico Serpico, Connect – creato per scopi militari –memorizzerà le posizioni reddituali di milioni di cittadini scandagliando quotidianamente ogni mossa di inglesi, scozzesi, gallesi e nordirlandesi. I dati potranno essere assunti anche tramite Facebook. Basterà farsi una vacanza o postare le immagini della nuova auto acquistata per attivare i sensori del Grande Fratello fiscale.

In Gran Bretagna, patria della privacy a tutti i costi, il caso è servito. Anche perché alcune persone vicine agli ambienti della Hmrc hanno candidamente ammesso che la quantità di informazioni di cui attualmente dispongono gli ispettori delle tasse sui cittadini britannici è fenomenale. E sapere che il Fisco ti spia non è mai una cosa bella.Adesso che punta i suoi occhi elettronici fin dentro le abitazioni, frugando nella vita privata della gente…

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